Shadô ate Bashô shokan (Lettera di Bashô per Shadô) Pennello di Matsuo Bashô Sesto anno dell’era Genroku (1693) Un rotolo Originale: Museo di Bashô a Yamadera
Shadô ate Bashô shokan (Lettera di Bashô per Shadô) Pennello di Matsuo Bashô
Sesto anno dell’era Genroku (1693) Un rotolo
Originale: Museo di Bashô a Yamadera
Nella parte inferiore del rotolo si trova un ritratto di Bashô e un suo haiku; nella parte superiore, una lettera autografa di Bashô.
Il ritratto è stato realizzato da Kangai, capovillaggio della regione di Noto (l’attuale penisola di Noto, nella provincia di Ishikawa), nella seconda metà del periodo Edo (1600-1868). Il ritratto è accompagnato dallo haiku di Bashô Kyô bakari / hito mo toshi yore / hatsu shigure.
Nella parte superiore del rotolo c’è una lettera spedita al suo allievo Shadô. Shadô era un dottore di Zeze nella regione di Ômi (l’attuale città di Ôtsu, nella provincia di Shiga). Shadô si trasferì a Ôzaka (l’attuale città di Ôsaka) e cominciò a farsi degli allievi come maestro di haikai*, ma proprio per questa ragione sorsero dissapori con Shidô, un altro allievo di Bashô che stava a Ôzaka.
Nella lettera Bashô rimprovera Shadô. Si leggono espressioni molto severe che non si trovano nelle altre lettere: per esempio, “cerchi di sembrare intelligente” oppure “se non segui i miei consigli, i nostri rapporti si interromperanno”; anche per questo è molto interessante.
* Haikai: genere letterario giapponese fiorito nel periodo Edo. Poesia collettiva a catena di carattere giocoso, detta più precisamente haikai no renga.