Now Loading...

Matsuo Bashô, lo haiku e Yamagata

Language

奥の細道 松尾芭蕉

Che cosa è lo haiku?

Lo haiku è una forma di poesia tradizionale giapponese composta da 3 parti (5 sillabe, 7 sillabe e 5 sillabe), per un totale di 17 sillabe. Una regola fondamentale prevede l’inserimento, in queste 17 sillabe, di una parola (kigo) che si riferisce alla stagione. Inoltre molti haiku inseriscono un kireji (espressione assertiva) alla fine di una delle tre parti della poesia.

A partire dall’epoca Heian (794-1185), in aggiunta alla poesia in cinese (kanshi), attivamente coltivata dai nobili di sesso maschile, la forma poetica dominante divenne la tanka (o waka), composta da 5 parti (5,7,5,7,7 sillabe), per un totale di 31 sillabe. La waka era coltivata sempre da nobili, ma di entrambi i sessi. Dalla waka ebbe origine anche un genere letterario detto renga (poesia a catena): di norma due o più persone componevano, alternandosi, una poesia di 17 sillabe (5,7,5), poi una di 14 sillabe (7,7) e così via, creando in tal modo una lunga poesia unica.

La renga nella sua versione popolarizzata prese il nome di haikai no renga (renga comica). Dal 16mo secolo in poi la haikai no renga fu molto coltivata, come genere letterario, dai samurai e dai commercianti.

La prima parte (cioè le prime 17 sillabe, 5,7,5) della haikai no renga si chiama hokku. Lo hokku cominciò a essere apprezzato di per sé e divenne indipendente dal resto della renga: dopo l’era Meiji lo hokku prese il nome di haiku.

Oggigiorno in Giappone i praticanti della haikai no renga sono veramente pochi, ma coloro che coltivano lo haiku si pensa ammontino ad alcuni milioni. Lo haiku attuale proviene dalla scuola di Masaoka Shiki (1867-1902), che ha modificato lo stile antico in senso realistico. In Giappone i bambini hanno esperienza della produzione di haiku alla scuola elementare. Nella città di Matsuyama (provincia di Ehime), luogo natale di Shiki, ogni anno si tiene lo haiku kôshien, in cui si affrontano le scuole superiori che hanno vinto le pre-eliminatorie che si tengono in ogni area del Giappone.

Inoltre l’internazionalizzazione avanza, e in America, in Oceania e in tutte le aree di lingua cinese si producono attivamente haiku nelle rispettive lingue.

error: Content is protected !!