Ta no kuro ya Hokku* tanzaku (foglio rettangolare verticale con hokku) Pennello di Mukai Kyorai Metà del periodo Edo (17mo secolo) Un foglio Originale: Museo di Bashô a Yamadera Oda no niji Hokku tanzaku Pennello di Kagami Shikô Metà del periodo Edo (17mo secolo) Un foglio Originale: Museo di Bashô a Yamadera Haru nareya Hokku tanzaku Pennello di Morikawa Kyoriku Metà del periodo Edo (17mo secolo) Un foglio Originale: Museo di Bashô a Yamadera
Ta no kuro ya Hokku* tanzaku (foglio rettangolare verticale con hokku)
Pennello di Mukai Kyorai Metà del periodo Edo (17mo secolo) Un foglio
Originale: Museo di Bashô a Yamadera
Oda no niji Hokku tanzaku Pennello di Kagami Shikô
Metà del periodo Edo (17mo secolo) Un foglio
Originale: Museo di Bashô a Yamadera
Haru nareya Hokku tanzaku Pennello di Morikawa Kyoriku
Metà del periodo Edo (17mo secolo) Un foglio
Originale: Museo di Bashô a Yamadera
* Hokku: Strofa iniziale della renga (poesia collettiva a catena) o della haikai no renga (poesia collettiva a catena di carattere giocoso).
Sono haiku che hanno come tema le rane, scritti su un tanzaku (striscia verticale di carta) da tre allievi di Bashô: Shikô, Kyohai e Kyoriku. Originalmente facevano parte di 17 haiku sulle rane incollati su un paravento.
Non si sa per quale ragione sia stato fatto quel paravento, ma senza dubbio la ragione ha a che fare con il celeberrimo haiku di Bashô, Furuike ya / kawazu tobikomu / mizu no oto.